Prima di procedere con la realizzazione del sito, è necessario che il professionista o l’azienda che lo richiede abbia ben chiaro il tipo di sito di cui ha bisogno e il suo scopo. Questo aspetto è particolarmente importante in quanto cambiare idea durante lo sviluppo del sito o dopo la sua consegna potrebbe richiedere modifiche così radicali da dover rifare il sito da capo, con conseguente perdita di tempo e denaro.
Altrettanto importanti sono i contenuti da pubblicare. Senza tali contenuti diventa difficile anche solo organizzare la struttura del sito.
Quindi, prima di cominciare il lavoro, vanno stabiliti alcuni punti fondamentali:
a cosa deve servire e che cosa si vuole ottenere dal proprio sito web?
- presentare prodotti o servizi…
- generare traffico ed aumentare la visibilità…
- creare un blog su un argomento specifico…
- dare la possibilità di effettuare ordini o acquisti online…
- altro.
Che cosa vuole comunicare di sé il professionista o l’azienda?
A chi vuole comunicare (pubblico nazionale, estero…)?
Si ha già un’idea precisa dei contenuti che il sito deve avere (testi, immagini, link, video, foto…)?
Quale è il grado di interazione che si vuole stabilire con e tra gli utenti del sito? Ad esempio, gli utenti del sito possono scrivere sul sito stesso?
Qual è la frequenza di aggiornamento dei contenuti (articoli, foto…) del sito?
Quali funzionalità specifiche sono necessarie (visualizzazione di statistiche di accesso, foto o video su un’apposita pagina…)?
La tipologia del sito web:
- Sito, per promuovere l’attività di professionisti ed ottenere un maggior numero di clienti, dare informazioni preliminari relative ai servizi forniti e quelli non forniti, ecc.
- Blog, per condividere esperienze e conoscenze su un argomento specifico, raccontarsi, sostenere una causa, aumentare la propria visibilità, ecc.
- Sito aziendale, per promuovere l’impresa e i suoi servizi.
- Sito e-commerce, per il commercio di beni e servizi via internet.
- Varie combinazioni tra le tipologie citate.